FAQ | FREQUENTLY ASKED QUESTIONS


IMPRESA & GENERAL CONTRACTOR

  1. Cosa è un General Contractor?

Il General Contractor è responsabile di tutto il cantiere, dalle sue fasi preliminari, alla sua consegna al termine degli interventi. Il General Contractor risulta essere un unico interlocutore a fronte di un ampio numero di professionisti coinvolti nelle opere di manutenzione ordinaria o straordinaria di immobili e che, oltre alle attività di analisi di fattibilità, di progettazione e di coordinamento delle figure tecniche, si occupa di elaborare il piano economico-finanziario per l’intervento di ammodernamento, offrendo inoltre un finanziamento ponte per la proprietà.

In italiano è possibile trasporlo mediante l’espressione “Contraente Generale”.

Il Governo italiano è stato delegato a disegnarne la disciplina con la legge 21 dicembre 2001, n.443, cd. Legge obiettivo, al fine di snellire ed accelerare i tempi di realizzazione delle “opere pubbliche strategiche”: il profilo e le modalità operative del General Contractor nei settori pubblici sono stati descritti dal decreto delegato 20 agosto 2002, n.190. Agli art. 6 e 10 di tale decreto legislativo si sono successivamente aggiunti gli art. del capo II bis del D.Lgs. n. 9 del 2005. L’intera disciplina del General Contractor è infine confluita, nel Codice dei Contratti Pubblici, prima nel corpus del 2006 e poi nel D.Lgs n. 50 del 2016.


  1. Quali sono le funzioni di un General Contractor?

Il General Contractor si occupa dell’intero intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria dell’immobile e nello specifico di:

  • Analizzare la fattibilità delle opere
  • Valutare la possibilità di adesione ai bonus fiscali edilizi secondo normativa vigente
  • Programmare ed eseguire i lavori edili
  • Organizzare le autorizzazioni e le pratiche burocratiche
  • Coordinare l’impresa edile, i professionisti e le figure tecniche
  • Determinare le tempistiche e supervisionare la qualità dei lavori
  • Gestire il piano finanziario
  • Condividere con la proprietà aggiornamenti chiari e tempestivi rispetto l’avanzamento dei lavori

Il General Contractor è un unico interlocutore a fronte di un ampio numero di professionisti e solleva la proprietà da oneri organizzativi e finanziari.


  1. Quali sono le figure professioniste interne ad una Società General Contractor?

Un General Contractor si avvale di un team interno e di collaboratori esterni formato da molteplici figure professioniste, interpellate e attivate a seconda delle tipologie di intervento da effettuare:

  • Architetti
  • Progettisti
  • Direttori lavori
  • Coordinatori della sicurezza
  • Imprese edilizie per lavori di facciata e lavori strutturali
  • Professionisti per l’area relativa alla pubblicità (Out Of Home Advertising)
  • Reparto legale e amministrativo

Il General Contractor può eventualmente collaborare con professionisti di fiducia selezionati dalla proprietà, al fine di coordinare l’attività di questi ed offrire una visione di insieme delle opere.


  1. Perché affidarsi ad un General Contractor? Quali sono i benefici offerti?

Attraverso l’opera del General Contractor il Condominio potrà avere sempre una migliore visione e controllo dei lavori. Affidandosi ad un General Contractor si può beneficiare di un’ottimizzazione dei tempi e del budget per le opere di manutenzione immobiliare.

Attraverso Wiare, nel ruolo di General Contractor, è possibile godere immediatamente dei benefici economici derivanti dall’incentivo nazionale per opere di efficientemente energetico, senza dover attendere dai 5 ai 10 anni per recuperare il credito investito.

Mediante l’ausilio di un General Contractor, grazie alla accessibilità ai vari bonus fiscali, si ottiene la possibilità di effettuare opere di manutenzione di immobili riducendo o azzerando l’esborso di denaro in una percentuale che oscilla tra il 50% ed il 110%.

I lavori, gestiti e coordinati da un General Contractor, risultano ottimizzati in termini organizzativi e finanziari; la proprietà o il condominio mantengono il controllo sulle opere di ammodernamento, interfacciandosi con un unico interlocutore, il quale restituisce una visione di insieme multi-canalizzata.


  1. Come si sviluppa l’attività di un General Contractor?

Il General Contractor, al fine di espletare le attività di progettazione e procedere con le ristrutturazioni attese, dapprima effettua un’analisi preliminare, concernente un primo sopralluogo con la verifica dello stabile nel suo complesso, con il fine di raccogliere tutte le informazioni ed i documenti necessari alla definizione dello stato di fatto del fabbricato.

Tale verifica attiene ad un esame sommario e iniziale sulla sussistenza delle condizioni essenziali per accedere ai benefici fiscali da parte del Cliente. A conclusione della cosiddetta analisi preliminare sarà quindi possibile verificare, in sede dello studio di prefattibilità, la regolarità edilizia ed urbanistica dell’edificio, l’assenza di vincoli ostativi alla realizzazione degli interventi, nonché l’ottenimento del “doppio salto” di classe energetica al termine dei lavori.

Qualora queste fasi dovessero restituire un esito positivo, il General Contractor sottoporrà il piano economico-finanziario per la realizzazione delle opere e consegnerà il mandato all’impresa edilizia di riferimento.

In itinere, il General Contractor, condividerà in modo chiaro e tempestivo lo stato di avanzamento dei lavori alla proprietà, affinché quest’ultima possa avere un contatto diretto ed aggiornato con il cantiere.


  1. Un General Contractor collabora con professionisti ed imprese esterne?

Il General Contractor, nonostante possieda un team di professionisti e figure tecniche interno, se richiesto, collabora attivamente con specialisti di fiducia individuati dalla proprietà o dal condominio durante tutte le opere di ristrutturazione.


  1. Quali sono le attività finanziarie di un General Contractor? Quali sono le garanzie?

Il General Contractor, essendo, tra le altre funzioni, un intermediario tra la proprietà e l’istituto bancario, offre la possibilità di pianificare gli impegni finanziari che aiutano il condominio nei suoi impegni economici per l’esecuzione dei lavori.

In una situazione nuova e complessa come quella delle opere di ammodernamento mediante i bonus fiscali edilizi, le garanzie di esito positivo sono determinate esclusivamente da un alto grado di organizzazione e coordinamento, realtà determinabile esclusivamente mediante l’affidamento ad una Società General Contractor.


  1. Cosa si intende per Finanziamento Ponte?

Il finanziamento ponte, dall’inglese “Bridge Loan”, risulta essere l’elemento essenziale per le opere di ristrutturazione e riqualifica degli immobili qualora la proprietà non potesse affrontare le spese in autonomia.

Il prestito ponte è un prestito finanziario concesso da un istituto di credito per un tempo limitato, in attesa di essere sostituito con la ricezione di altri fondi, quali ad esempio, i bonus fiscali definiti dalla normativa vigente.

Il General Contractor si occupa di finanziare in ottica di SAL (Stato di Avanzamento dei Lavori), gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione.

Wiare, Società General Contractor, è partner Deloitte e possiede un team interno che provvede a validare i prestiti entro 48 ore dal caricamento della pratica sulla piattaforma.


  1. Il General Contractor opera esclusivamente con il Superbonus?

Il General Contractor non opera con l’esclusiva del Superbonus, bensì tratta tutto l’ampio portfolio di bonus determinati dalla normativa vigente.

Il General Contractor, secondo pratiche specifiche, interviene inoltre in supporto alla proprietà anche laddove non è possibile l’accesso ai bonus finanziari.


  1. Cosa propone un General Contractor diverso da una banca?

Il General Contractor non è assimilabile, né paragonabile alla figura dell’istituto bancario e non esercita attività finanziarie.

Gli anticipi finanziari sono concessi previo rapporto contrattuale con l’impresa edile, i professionisti ed i fornitori coinvolti nelle opere di manutenzione immobiliare.

Il General Contractor organizza e coordina le opere di manutenzione ordinaria o straordinaria di immobili e risulta l’interlocutore unico tra un ampio spettro di professionisti e figure tecniche e la proprietà.


  1. Perché non affidarsi semplicemente ad un’impresa edile di fiducia coordinata da un amministratore?

Le opere di manutenzione ordinaria o straordinaria di immobili sono spesso processi complessi a livello finanziario ed organizzativo e con tempi dilatati. Affidandosi ad un General Contractor l’iter risulta snellito ed ottimizzato.

Il General Contractor si preoccupa di coordinare tutte le figure professioniste interne o eventualmente selezionate dalla proprietà, occupandosi di tutte le procedure burocratiche e finanziarie, garantendo una visione d’insieme chiara ed aggiornata delle attività in opera.


  1. Avrò degli aggiornamenti in itinere dei lavori in atto?

Il General Contractor, al fine di mantenere la proprietà aggiornata e consapevole dell’avanzamento dello stato dei lavori in opera, condivide a cadenza definita report di aggiornamento.

La figura del General Contractor è un intermediario che avvicina la proprietà ai lavori di ristrutturazione, rendendoli chiari ed accessibili, sia in termini organizzativi, sia in termini finanziari.


  1. Esiste sempre la possibilità di finanziare la parte eccedente che il singolo condominio deve pagare?

La quota “netta residua” può essere sempre oggetto di finanziamento. Il General Contractor, attraverso l’opzione di “prestito ponte” è in grado di sostenere economicamente la proprietà durante tutte le opere di ristrutturazione e di adesione ai bonus fiscali definiti dalla normativa vigente.


  1. La quota di ristrutturazione per la quale è ammessa ad oggi la cessione viene calcolata nel conto economico e pertanto il General Contractor acquisisce il credito di imposta sulla quota 50%, o il cliente paga la quota se la detrae al 50% in 10 anni?

La quota di ristrutturazione, previo inserimento di questa in un progetto di riqualificazione energetica, può essere ceduta al General Contractor.

Il credito di imposta non è proprietà del General Contractor, bensì del cassetto fiscale della proprietà dell’immobile.


  1. È necessario preparare il computo metrico con il prezziario regionale già con dentro la marginalità del General Contractor?

Il computo metrico con il prezziario regionale è a carico del General Contractor. In alcuni casi viene predisposto dai professionisti di fiducia del condominio o della proprietà ed acquisito e verificato dal General Contractor.


  1. Le imprese che effettuano i lavori come saranno pagate e da chi?

Le imprese subappaltatrici ed i professionisti sono pagati dal General Contractor in SAL.


  1. L’IVA si calcola al -0 o al 22%?

L’IVA negli edifici a prevalente destinazione residenziale è al 10%. Verificare “Legge Turpini”.


  1. Nel caso di fabbricato con unico proprietario ancora in corso di costruzione si può usufruire della detrazione?

I Bonus fiscali definiti dalla normativa vigente non sono applicabili su immobili di nuova costruzione.

 

 

 

 

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